Per le semine in piena terra è opportuno attendere di aver superato la metà del mese di aprile o comunque il periodo in cui la terra è ancora fredda e c’è rischio di qualche brinata tardiva.

Piante come girasole, nasturzio, pisello odoroso e molte altre si possono seminare in vasetti alveolari di plastica o contenitori di terracotta, in un substrato composto per almeno un terzo da sabbia di fiume; il terriccio mescolato alla sabbia deve essere leggero e setacciato, privo di sementi di infestanti e molto fertile. Dopo la semina occorre innaffiare e ricoprire i contenitori con un foglio di plastica trasparente: l’operazione serve a mantenere l’indispensabile umidità e il necessario tepore senza impedire alla luce di penetrare: così si attivano tutti i processi di germinazione. Si elimina la protezione quando i semi avranno dato i germogli.

Le ninfee tropicali che hanno svernato in secchi d’acqua ospitati in serra vanno ricollocate nel laghetto in aprile quando il clima è già mite. Per gli acquisti di nuove varietà, anche insolite, interessante è l’assortimento di Enza Romano, www.etabeta-ninfee.it, che tratta anche le ninfee nane coltivabili in terrazzo.